lunedì, maggio 21, 2007

 

BELLINZAGO NOVARESE

Bruttissima gara a Bellinzago novarese, organizzazione veramente pessima a cominciare dalle iscrizioni e dalle ormai tradizionali modifiche al programma delle gare riportato su internet.
Fare il cartellino solo per le corse e iscrivere i ragazzi direttamente sul foglio gara per i concorsi può essere una buona idea per snellire le operazioni di iscrizione se questa operazione viene fatta in pedana. Se invece viene fatta ad un tavolo in segreteria con molte persone che parlano contemporaneamente, diventa più lunga che fare i cartellini e si finisce per iscrivere gli atleti alle gare sbagliate.
Come sempre inizio posticipato di 15-20 minuti e confusione totale nel programma e nella successione delle gare con impossibilità per gli atleti di scaldarsi in modo adeguato. Forse per mancanza di giudici o per scarsa voglia di lavorare dei giudici presenti le gare (soprattutto le corse sulla pista) si succedono con una lentezza esasperante. Basti dire che i 300 ostacoli (già precedentemente preparati, non è stato necessario posizionarli) seconda gara della mattinata, dopo 2 batterie di 40 metri esordienti B-C si corrono alle 10,50 con inizio gare previsto alle 9,45 (in realtà i 40 sono stati corsi in ritardo verso le 10). Più di un’ora per fare due batterie di esordienti non è male come tempo.
La mattinata procede con pause fra una gara e l’altra a volte superiori ai 15 minuti, per preparare batterie quasi sempre composte da 3-4 atleti perché gli atleti presenti sono veramente pochi.
Durante la mattinata viene comunicato che, come già successo a Novara, gli atleti fuori provincia non saranno premiati “per motivi politici”. Alla richiesta di spiegazioni di un genitore la risposta è “se diamo le medaglie ai vostri atleti che vincono tutte le gare non ne rimangono per i nostri”.
Oltre a questo il problema più grosso è che nelle gare di prove multiple agli atleti fuori provincia non vengono neanche calcolati i punti e i loro risultati non vengono neanche letti.
PASSI NON PREMIARLI MA NON SI PUÒ FAR FINTA CHE NON ESISTANO !!!!!!!!!!!!!!!!!!
Alle 13,00 esasperati dalla solita attesa di 15’ per preparare una batteria di 200 metri con 2 partecipanti chiediamo spiegazioni per i ritardi ai giudici (gli esordienti che hanno iniziato alle 10 nel frattempo aspettano ancora di correre i 600 ultima prova del loro triathlon per cui non saranno premiati e per cui non verrà neanche calcolato il punteggio), questi si rivoltano in malo modo dicendo che se non ci va bene come vengono organizzate le gare possiamo anche non restarcene a Canegrate!
Alla fine i poveri esordienti riescono a completare il loro triathlon alle 13,20 dopo oltre 3 ore di gara.
Oltre a tutto ciò vanno aggiunti errori clamorosi dei giudici (4 prove nei concorsi anche per le categorie ragazzi e allievi e non solo per i cadetti come prevede il regolamento della FIDAL).
Se si continua in questo modo, con queste organizzazioni l’atletica è destinata a morire. I genitori si stufano ad alzarsi prima delle otto del mattino alla domenica per portare il figlio ad una gara che dura più i 3 ore. I bambini si chiedono perché devono gareggiare se non gli viene data neanche una medaglia quando vincono o il risultato che hanno fatto non viene neanche letto al microfono.
Non è obbligatorio organizzare gare, chi organizza dovrebbe farlo perchè lo vuole fare nel migliore dei modi, cercando di mettere tutti nelle condizioni per passare una bella giornata.
Cosa possiamo fare noi:
Non partecipare più a manifestazioni organizzate su campi come Novara e Bellinzago Novarese (direi in tutta la provincia di Novara)
Divulgare notizie relative ai campi in cui le gare sono organizzate veramente male per informare chi potrebbe decidere di andare a gareggiare in questi posti.

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