venerdì, settembre 01, 2006

 

LETTERA PER L'ASSESSORE

Canegrate, 19 Luglio 2006


Spett. Assessore allo sport
Roberto Meraviglia


La presente per segnalare alcuni comportamenti della società che ha in gestione il centro sportivo di via Terni. Questi comportamenti, disturbano il regolare svolgimento dei nostri allenamenti.
Ø Dal 3 luglio non funzionano le docce, problema non ancora risolto nonostante le nostre richieste ai responsabili del campo.
Ø Dalla stessa data del 3 luglio gli spogliatoi sono stati puliti una sola volta (solo dopo le nostre lamentele in occasione del comitato sportivo), i cestini e i bidoni della spazzatura non sono stati svuotati, ciò causa cattivi odori.
Ø Lo scorso mese addetti della gestione hanno sparso del diserbante nell’orario a noi assegnato dicendoci che non era tossico, ma alcuni atleti della nostra società si sono sentiti male a causa dell’odore e dei gas sparsi e hanno vomitato più volte. Questa settimana in data 17/7 volevano nuovamente spargere il diserbante nel nostro orario, alla nostra richiesta di attendere la fine dell’allenamento, siamo stati insultati.
Ø In data 3 luglio tutte le porte di accesso al campo sono state chiuse impedendoci così di correre negli spazi intorno al campo e di usufruire del magazzino che abbiamo all’esterno della recinzione.
Ø Spesso capita che nell’orario a noi assegnato l’addetto alla manutenzione dei campi tagli il prato o rulli il campo rendendo difficili le comunicazioni e impedendo di effettuare allenamenti di lanci.
Ø Vengono programmate partite negli orari di altre società senza avvisarle e senza nessun preavviso, impedendo alle suddette di poter fare un regolare allenamento.
Ø I cordoli che avevamo aggiustato, peraltro senza collaborazione della gestione, sono stati nuovamente rotti passandogli sopra con una macchina o un camion; la pista è stata nuovamente danneggiata da una macchina o camion che facendo manovra ha grattato la superficie di tartan danneggiandola.
Ø Più volte il lunedì, dopo che l’impianto nel fine settimana è stato utilizzato solo dal calcio abbiamo trovato danni alle attrezzature (ostacoli rotti), bottiglie di birra (a volte rotte) sulla pista o sul prato a fianco alla pista, atti di vandalismo negli spogliatoi (armadietti rotti o divelti, danni ai sanitari, una volta hanno persino urinato nel vano per la carta igienica e in una bottiglia di bagno doccia lasciata nell’armadietto)
Ø Atteggiamenti maleducati e fastidiosi da parte di atleti della società calcio (ragazzi che escono dagli spogliatoi dal lato della pista completamente nudi e corrono sulla pista, insulti ai nostri atleti e dirigenti, ragazze che vengono sorprese a prendere il sole nude anche quando il campo è chiuso) vengono considerati dai dirigenti della stessa società come goliardate.

Noi non chiediamo un trattamento particolare, chiediamo solamente di poter utilizzare la struttura negli orari che ci sono assegnati senza disturbi da parte di altre persone. Abbiamo dato più volte la nostra disponibilità a variare i nostri orari in situazioni particolari di necessità, se queste ci vengono segnalate in anticipo.
Non possiamo continuare a sentirci dire da parte del Comune di cercare di andare d’accordo, è necessario, a nostro avviso, un intervento da parte vostra di tutela nei confronti delle altre società che utilizzano l’impianto.
Ci auguriamo che con l’inizio della nuova stagione questi problemi non si ripetano.



Canegrate, 1 settembre 2006

L’inizio della nuova stagione ha, contrariamente alle nostre speranze, preso subito una brutta piega.
Per cominciare l’acqua calda sparita il giorno dopo la fine degli allenamenti della società di calcio è tornata proprio il giorno in cui la suddetta società ha ripreso gli allenamenti mentre noi stavamo già utilizzando l’impianto da una settimana con le docce fredde.
Piuttosto che togliere l’acqua calda a noi per risparmiare potrebbero smettere di usare l’acqua per lavare le loro macchine al campo come è già successo più volte o per bagnare l’orto che qualcuno si è costruito all’interno della recinzione del campo.
I cordoli che sono stati danneggiati subito dopo che la nostra società si era adoperata per aggiustarli nel mese di aprile e che il signor Dall’Acqua a nome della gestione si era impegnato ad aggiustare (anche perché li avevano rotti loro) sono tuttora rotti.
Ora la situazione è diventata ancora più difficile perché in occasione dell’annuale torneo giovanile di calcio (dove peraltro non sarà impegnato nessun atleta o squadra canegratese) ci viene vietato di utilizzare per ben 4 giorni il centro sportivo anche se i nostri atleti proprio nel fine settimana del 9 e 10 avranno i campionati regionali validi come qualificazione per i CAMPIONATI ITALIANI.
Abbiamo chiesto di spostare il nostro orario al mattino dalle 10 alle 12 distanti cioè ben 5 ore e 30 minuti dall’inizio della prima partita e ci siamo impegnati a non utilizzare gli spogliatoi di modo che non ci sia la necessità di rimetterli in ordine dopo la nostra presenza, l’utilizzo della pista da parte nostra non avrebbe comportato nessun tipo di onere a carico di chi deve poi organizzare il torneo di calcio.
Pertanto riteniamo la decisione di non consentirci l’utilizzo dell’impianto neanche nelle ore del mattino profondamente ingiusto.
Ci chiediamo se ci sia la volontà da parte dell’amministrazione comunale di essere equidistante da tutte le società sportive o se ce ne siano alcune di serie A e altre di serie B che possono essere sfrattate dall’impianto e che non godono di alcun diritto ma hanno solo l’obbligo di pagare l’affitto della struttura che utilizzano.
L’eventuale scelta di società da privilegiare tra l’altro non è evidentemente legata ai risultati che queste società ottengono: nel caso specifico l’atletica ha prodotto a Canegrate una 3 volte campionessa italiana del salto con l’asta (Sara Bruzzese), un’atleta capace di ottenere qualche mese fa un nuovo primato italiano, tra l’altro proprio sul suolo di Canegrate (Silvia Mazzilli); dei giovani che hanno portato l’Atletica Canegrate a essere quest’anno la prima società della Lombardia nel settore giovanile maschile davanti a società di città come Milano; campioni regionali e provinciali (Villa, Gianesella, Cecchin, Grande e altri ancora). L’elenco dei risultati ottenuti in questa stagione è molto lungo senza contare i risultati ottenuti in passato da Luca Bortolaso.
La stessa cosa non si può certo dire di che ha invece il potere di sfrattarci dal centro sportivo ogni volta che ne ha voglia e non è in grado di vincere neanche uno dei tanti campionati di terza categoria che si disputano a livello provinciale e per essere promossa di una serie deve fare una fusione con una società che ha chiuso i battenti.....

Ci chiediamo se esiste da parte dell’amministrazione comunale la volontà che una società di atletica continui ad operare nel centro sportivo di Canegrate o se invece preferiate che l’atletica si trasferisca da qualche altra parte dove le venga garantita la possibilità di svolgere in maniera serena la propria attività.

In fede.
Il Presidente Teresita Nazari
Il segretario Federico Pattano
Il direttore tecnico Andrea Calandrina

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